9 Maggio 2024

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Assegno Unico e Universale: rinvio pagamenti in caso di ISEE non corretti

Rinviato a novembre prossimo il pagamento relativo alle domande con omissioni o difformità nell’attestazione ISEE. Lo ha reso noto l’Inps.

Con il precedente messaggio n. 2856 del primo agosto scorso, l’Istituto aveva ufficializzato le nuove modalità tramite cui gestire e regolarizzare le domande di Assegno Unico e Universale presentate sulla base di attestazioni ISEE difformi, relativamente ai dati del patrimonio mobiliare o ai dati reddituali auto dichiarati.

Nella stessa informativa la specifica che dal mese di settembre 2023 la presenza di omissioni o difformità nell’attestazione ISEE avrebbe comportato l’attribuzione degli importi minimi  previsti dal decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, istitutivo dell’AUU per i figli a carico.

Considerate le criticità del periodo estivo in cui è possibile incorrere, l’Istituto ha deciso che si procederà al pagamento dell’Assegno Unico e Universale con importo al minimo di legge a decorrere dal mese di novembre.

Questo per garantire ai soggetti interessati un maggiore arco temporale per la regolarizzazione dell’ISEE secondo le modalità previste dal messaggio n. 2856.

L’Istituto ha chiarito che sia in caso di presentazione di una nuova DSU priva di difformità che nell’ipotesi di presentazione di documentazione giustificativa, l’utente può regolarizzare l’ISEE entro il termine di validità della stessa DSU dalla quale sono derivate le omissioni/difformità (31 dicembre dell’anno di presentazione della DSU).

Leggi il messaggio n. 2931 del 08/08/2023.

Assegno Unico e Universale: rinvio pagamenti in caso di ISEE non corretti.

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