6 Maggio 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Operaio infortunato per aver disatteso un ordine: il datore di lavoro è responsabile

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21647 del 14 ottobre 2014 ha affermato che Il datore è responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore anche qualora quest’ultimo si sia infortunato per aver disatteso un ordine.

Secondo i giudici della Suprema Corte, le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili a imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso, con la conseguenza che il datore di lavoro è sempre responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore, tranne nel caso in cui l’evento dannoso non sia dipeso da un c.d. “rischio elettivo” (non rinvenibile nel caso di specie).

Si ricorda che costituisce rischio elettivo “la deviazione puramente arbitraria e animata da finalità personali, dalle normali modalità lavorative che comporta rischi diversi da quelli inerenti le usuali modalità di esecuzione della prestazione”.

Fonte: Corte di Cassazione

In Primo Piano

Continua a leggere

Turismo, sì al lavoro estivo degli studenti 

Il contratto di apprendistato stagionale può essere utilizzato anche dai ragazzi minorenni in settori diversi da quello del percorso di istruzione frequentato. Via libera ai ragazzi per le attività stagionali nel settore turistico. Così la nota del ministero del Lavoro...

Fisco, si cambia. Si parte da Irpef e Ires

Riforma fiscale. Parte l’iter del provvedimento di rimodulazione dei tributi e delle voci Irpef e Ires. Il documento approvato in via preliminare dal consiglio dei Ministri in questi giorni. E’ il tredicesimo decreto attuativo che compone la riforma del...

Ocse: Oecd Economic Outlook di Primavera

Rapporto sull’economia nel mondo. In Italia servono ''misure decisive per contrastare la frode fiscale, limitare la crescita della spesa pensionistica e avviare esami di spesa ambiziosi'': questo uno dei messaggi lanciati dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico...