Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota n. 37/0013330 del 22 luglio 2014 risponde alla Direzione territoriale del lavoro di Cuneo, la quale chiede chiarimenti in merito agli obblighi di cui all'art. 14, comma, 1, D.Lgs n. 66/2003, relativamente ai lavoratori assunti con contratto di lavoro intermittente ed impiegati durante il periodo notturno.
Oggetto di innumerevoli modifiche nel corso dell'iter parlamentare, il c.d. Decreto Poletti, D.L. n. 34/2014, è stato convertito in legge dalla Camera dei Deputati il 15 maggio 2014. Numerose sono le novità che tale provvedimento introduce nella disciplina di importanti tipologie contrattuali, quali l'apprendistato ed il contratto di lavoro a tempo determinato, nonché in materia di DURC e di contratti di solidarietà .
Nella Gazzetta Ufficiale n. 66/2014 del 20 marzo 2014 è stato pubblicato il decreto contenente le prime misure del c.d. Jobs Act del Governo Renzi (DL 34/2014).
Il decreto entra in vigore oggi 21 marzo 2014, e portando notevoli innovazioni all'interno della disciplina vigente, vediamo di seguito le novità.
Il Ministero del Lavoro, sul proprio sito istituzionale, chiarisce alcuni dubbi interpretativi, sorti successivamente alla conferenza stampa seguita al Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2014, nella quale sono stati illustrati i provvedimenti adottati dal Governo, alcuni dei quali interessano sensibilmente il mondo del lavoro.
Tra le misure fiscali di maggior rilievo previste dalla Legge di Stabilità 2014, L. n. 147/2013, in vigore dal 1° gennaio, vi è, senza dubbio, la modifica degli importi delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente e assimilati, di cui all'art. 13 del Tuir.
Tra le misure fiscali di maggior rilievo previste dalla Legge di Stabilità 2014, L. n. 147/2013, in vigore dal 1° gennaio, vi è, senza dubbio, la modifica degli importi delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente e assimilati, di cui all'art. 13 del Tuir.