Nell'interpello n. 15 del 17 aprile 2013, la Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rispondendo all'istanza avanzata dall'Assosomm ( Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro), precisa il campo di applicazione del contributo addizionale Aspi nell'ambito della somministrazione di lavoro.
L'Unione europea prevede regole comuni per tutelare i diritti previdenziali dei cittadini che si spostano all'interno dell'Europa. Dal 1 maggio 2010 sono entrate in vigore nuove disposizioni in materia di legislazione applicabile ai lavoratori che si spostano all'interno dell'Unione europea, contenute nel titolo II del Regolamento (CE) n. 883/2004 (artt. da 11 a 16) e nel titolo II del Regolamento di applicazione n. 987/2009 (artt. da 14 a 21).
Con questa circolare l'Agenzia entra nel merito dell'applicazione della detassazione 2013, fornendo le opportune indicazioni operative ai sostituti di imposta, che rispecchiano nella maggior parte dei casi la prassi consolidata degli anni precedenti.
L'annosa questione dell'obbligo del possesso del DURC ai fini della fruizione di aliquote contributive agevolate, (questione nata con l'articolo 1, comma 1175 della Legge n. 296/2006 e con il D.M. 24 ottobre 2007) comincia a ricevere i primi giudizi della Giurisprudenza.
Per far fronte ad alcune esigenze della propria vita, il lavoratore in possesso di una determinata anzianità di servizio, può ottenere nel corso del rapporto di lavoro, l'erogazione di un'anticipazione del trattamento di fine rapporto se la richiesta fatta al datore di lavoro è giustificata da un motivo previsto dalla legge.
Con la circolare n. 48 del 2013, l'Inps illustra le modalità e le tempistiche da osservare per la presentazione della domanda per l'assegnazione del contributo per l'acquisto dei servizi per l'infanzia, introdotto in via sperimentale , per gli anni 2013-2015, dalla Legge di Riforma del Mercato del Lavoro (L. n. 92/2012).
L'art. 1, comma 40, della L. n. 92/2012 impone obbligatoriamente al datore di lavoro che abbia i requisiti dimensionali di cui all'art. 18, comma 8, della L. n. 300/1970, di esperire obbligatoriamente un tentativo di conciliazione, innanzi all'apposita Commissione provinciale istituita ex art. 410 c.p.c., nel caso intenda intimare un licenziamento per giustificato motivo oggettivo (GMO).
Con le indicazioni ministeriali si dà il via libera alla detassazione delle somme legate alla produttività erogate nel 2013, previste dalla contrattazione collettiva di secondo livello.