Società sportive professionistiche: incentivi. Come noto, la legge 205 del 27 dicembre 2017, ha previsto per le “società appartenenti alla Lega calcio professionistico che ne fanno richiesta” la concessione a domanda di un contributo economico annuo per l’assunzione di giovani atleti e preparatori atletici.
L’INPS con Il messaggio n. 2101 del 3 giugno 2019, individua le caratteristiche che devono avere i tesserati sportivi per fruire dell’agevolazione in commento.
Nello specifico, in favore delle società appartenenti alla Lega calcio professionistico, è istituita un’agevolazione fruibile a domanda consistente nella destinazione:
- Di “un contributo annuo in forma capitaria stabilito in 5.000 euro e di un contributo annuo pari al 50% della retribuzione minima pattuita per ogni giovane di serie in addestramento tecnico e per ogni giovane professionista di età inferiore ai 21 anni”;
- “un contributo annuo pari al 30% dei contributi previdenziali di competenza per ogni preparatore atletico”.
Sul piano operativo, viste le disposizioni del Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M), “il riconoscimento delle agevolazioni presuppone un’attività istruttoria finalizzata all’accertamento dei requisiti di legge svolta dalla Lega Pro” che sottoporrà poi il risultato al vaglio della Federazione Italiana Giuco Calcio (FIGC).
Le disposizioni in commento ha comportato la cessazione “delle agevolazioni contributive precedentemente stabilite dall’articolo 145, comma 13, della legge 23 dicembre 2000, n. 388”. Di conseguenza, per i periodi successivi al 31/12/2017 “è cessata la validità dei codici “L2”, “L3”, “L4”, “L5”, “L6”, “L7”, “L8” e “L9” (…) nonché il codice causale “L701” dell’elemento <CausaleACredito>”.
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