Il legislatore con il Dlgs. n. 216 del 2023 ha indicato una nuova disciplina per il calcolo delle imposte sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), infatti se prima i scaglioni erano 4:
- fino a 15.000 euro, 23%;
- oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 25%;
- oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%;
- oltre 50.000 euro, 43%.
Per il solo 2024 diminuiranno andando ad accorpare i primi due scaglioni con l’aliquota del 23%.
Gli attuali scaglioni e le attuali aliquote saranno queste:
- fino a 28.000 euro, 23%;
- b) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%;
- c) oltre 50.000 euro, 43%.
Tuttavia, questa non è l’unica novità che si riscontra nell’art. 11 del TUIR, infatti l’art. 1 co. 2 del Dlgs. di cui sopra ha previsto per il solo anno 2024, l’innalzamento da 1.880 a 1.955 euro della detrazione prevista per i titolari di redditi da lavoro dipendente (esclusi i redditi da pensione) e di alcuni redditi assimilati fino a 15.000 euro. Così disponendo, viene innalzata fino a 8.500 euro la soglia di no tax area prevista per i redditi da lavoro dipendente che viene parificata a quella già vigente a favore dei pensionati.