Periodo di prova: cosa cambia con il Decreto Trasparenza. Elemento presente nei contratti di lavoro è quello dell’istituto della prova, il quale serve al datore di lavoro per verificare i requisiti minimi necessari per svolgere la mansione assegnata al lavoratore.
La prova è un elemento del contratto che necessita di avere la forma scritta ab probationem. In aggiunta, gli elementi necessari di questa clausola contrattuale sono:
- la mansione assegnata al lavoratore, che dovrà essere la stessa rispetto ruolo che ricoprirà a conclusione della prova;
- la durata della prova, la quale non potrà superare i 6 mesi, salvo che la contrattazione collettiva, CCNL, RSA e RSU non prevedano differentemente art. 7 Dlgs. 104 del 2022 co. 1.
Elemento più problematico inserito nella norma è quello del prolungamento del periodo di prova per eventi sospensivi. Il comma 3 stabilisce che “in caso di sopravvenienza di eventi, quali malattia, infortunio, congedo di maternità o paternità obbligatori, il periodo di prova è prolungato in misura corrispondente alla durata dell’assenza”.
Questa elencazione non deve essere ritenuta esaustiva, in quanto la circolare 19 del 20/09/2022 del MLPS stabilisce che “trattandosi di un principio consolidato nell’ordinamento giuridico nazionale, appare evidente che, se l’elencazione fosse considerata esaustiva delle ipotesi di sospensione del periodo di prova, si avrebbe una riduzione generale del livello di protezione riconosciuto ai lavoratori, in contrasto con l’articolo 20 della direttiva (UE) 2019/1152”.
Oltre alle ipotesi descritte dall’art 7, quali altre situazioni possono prolungare la prova? A questa domanda il Ministero non risponde, per questo sarà necessario attendere chiarimenti con una nuova circolare.
In conclusione, le ipotesi che si possono fare sono due: per ogni periodo di sospensione e per il principio di effettività, si estende il periodo di prova; le sospensioni brevi sono irrilevanti al fine di valutare le capacità del lavoratore in prova e per tale motivo non ne provocano un’estensione.
Periodo di prova: cosa cambia con il Decreto Trasparenza.