2 Ottobre 2023

Notizie dal Mondo del lavoro, previdenza e fisco

Naspi: ulteriori chiarimenti dell’Inps – circ. 142/2015

Con la circolare n. 142 del 29 luglio 2015, l’Inps fornisce ulteriori chiarimenti sulla Naspi di carattere amministrativo-operativo su aspetti specifici non espressamente disciplinati dalla normativa ma che possono avere incidenza sulla prestazione.

Tra gli argomenti trattati nella circolare segnaliamo i seguenti:

  • effetti sull’indennità NASpI in caso di rifiuto alle proposte di lavoro o di trasferimento del lavoratore;
  • il licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione di cui all’art. 6 del D.Lgs. n.23 del 2015 e licenziamento disciplinare;
  • chiarimenti sui requisiti contributivi e lavorativi per l’accesso alla prestazione;
  • mobilità e Naspi;
  • servizio civile nazionale e indennità di disoccupazione NASpI.

Fonte: Inps

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Nuovo sistema di adesione alla NASpi

Con il messaggio 2385/2023, l’Inps ha ufficializzato il completamento della fase sperimentale per l’adozione del nuovo sistema di adesione alla NASpi che, rientrando tra i progetti realizzati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) diviene, a partire dal 27 giugno 2023, l’unica modalità con cui è possibile accedere alla Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego.

Inps: nuovo servizio per presentare la domanda NASpI

L’INPS, con il messaggio n. 1488 del 21/04/2023, rende noto il rilascio, in via sperimentale, del nuovo servizio per presentare la domanda per  l’accesso alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI).

Dimissioni del lavoratore nel periodo di congedo di paternità

Con il D.lgs. n. 105/2022, è stato reso strutturale il riconoscimento del diritto al congedo di paternità obbligatorio per tutti i lavoratori dipendenti, usufruibile dai due mesi precedenti alla data presunta del parto ed entro i cinque mesi successivi all’evento. I giorni di congedo riconosciuti sono pari a dieci e non risultano frazionabili in ore.