9 Maggio 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Agenzia Europea sicurezza e salute Eu-Osha

Nuove stime da Studio ‘Osh pulse’. Le innovazioni tecnologiche in corso stanno rendendo la modalità di lavoro su piattaforme digitali un fenomeno in crescita costante. Lo ricorda l’Inail riportando le stime dello studio ‘Osh pulse’ dell’Agenzia europea Eu-Osha.

Il report spiega che circa il 6% dei lavoratori dei 27 Paesi dell’Unione europea, dell’Islanda e della Norvegia ottengono parte del loro reddito dalle piattaforme digitali.

Sono i lavoratori coinvolti in una gamma diversificata di settori, dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione alla ristorazione, dai trasporti ai servizi di supporto amministrativo.

Il lavoro su piattaforma digitale può essere svolto on line, se i compiti sono svolti virtualmente dai lavoratori con l’ausilio di dispositivi elettronici in qualsiasi luogo, spesso la propria abitazione. Inoltre, il lavoro su queste piattaforme può anche essere realizzato in loco, come avviene per riders, conducenti, lavoratori manuali o domestici, infermieri e prestatori di assistenza, che svolgono le proprie mansioni nel mondo fisico e non virtuale.

Piattaforme digitali, le possibili opportunità per i lavoratori


Secondo lo studio dell’Agenzia Europea, le piattaforme digitali mostrano il vantaggio di ridurre gli ostacoli all’ingresso e al reinserimento nel mercato del lavoro, consentendo una partecipazione maggiore soprattutto di soggetti vulnerabili ed emarginati. Inoltre, questa tipologia di lavoro consente anche di una fonte di reddito aggiuntiva o alternativa dato che è combinabile ad altre forme di lavoro o alle mansioni di assistenza familiare, consentendo anche lo sviluppo di competenze ed esperienze. I migranti e i giovani risultano essere i gruppi maggiormente coinvolti dal lavoro su piattaforma digitale, soprattutto come riders.

Per saperne di più: https://osha.europa.eu/it

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