Con la circolare n. 7 del 29 marzo 2018, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito chiarimenti in merito all’istituto del distacco, con particolare riferimento al rapporto di quest’ultimo con le reti d’impresa.
L’Ispettorato ha fornito tali chiarimenti in quanto allo stesso sono arrivare segnalazioni relative ad annunci pubblicitari che propongono il ricorso a “sistemi di esternalizzazione dei dipendenti”, i quali evocano dubbi sulla corretta applicazione della disciplina di riferimento, proponendo i seguenti vantaggi:
– mancata applicazione del CCNL in caso di socio lavoratore di cooperativa;
– “l’utilizzo del personale alla stregua del lavoro interinale”;
– la “assenza di responsabilità legale e patrimoniale verso i dipendenti esternalizzati”;
– il “lavoro straordinario/festivo senza maggiorazioni”;
– la corresponsione al dipendente in malattia della sola quota che rimborsa l’INPS e maggiore
“flessibilità” nella chiusura dei rapporti con i lavoratori non più “graditi” mediante semplice comunicazione.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, prima della trattazione ha subito chiarito che il personale distaccato o in regime di codatorialità non può subire un pregiudizio nel trattamento economico e normativo per effetto della stipula di un contratto di rete tra imprese.
Fonte: Ispettorato Nazionale del Lavoro