Distacco transnazionale. Con il decreto legislativo n. 122/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 229 del 15 settembre 2020, si recepisce la Direttiva UE sulle condizioni di lavoro, andando così ad integrare la disciplina del distacco transnazionale di cui al decreto legislativo n. 136/2020.
Gli aspetti di maggior interesse concernono il rapporto di lavoro tra impresa e lavoratori distaccatari e alle agenzie di somministrazione.
Per quanto riguarda il primo aspetto la novità consiste nell’estendere ai lavoratori distaccati che svolgono prestazioni di lavoro analoghe nel luogo distaccato, le medesime condizioni contrattuali e normative previste in Italia.
Con riferimento, invece, alle agenzie di somministrazione, il nuovo decreto estende la sua portata anche ai rapporti intercorrenti tra l’agenzia, con sede in uno Stato membro diverso dall’Italia, che distaccano presso un’impresa utilizzatrice con sede nel medesimo o altro Stato membro uno o più lavoratori nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi presso un’unità produttiva, appartenente allo stesso gruppo, con sede in Italia.
Inoltre, il decreto si applica alle agenzie di somministrazione di lavoro stabilite in uno Stato membro diverso dall’Italia che distaccano lavoratori nel territorio di uno altro Stato membro, diverso da quello in cui l’agenzia ha la sede.