8 Maggio 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Dalla Ue l’ok per sostenere datori lavoro privati 

Gli aiuti da 61,5 mln. Sovvenzioni dirette per esenzione pagamento contributi.

La Commissione europea ha approvato lo schema italiano da 61,5 milioni di euro per sostenere i datori di lavoro privati nel contesto della guerra Russia e Ucraina.

Lo ha reso noto nei giorni scorsi l’esecutivo europeo.

“Il regime – si ricorda – prevede che gli aiuti abbiano forma di sovvenzioni dirette. L’obiettivo è sostenere i datori di lavoro privati in Italia esentandoli dal pagamento dei contributi previdenziali per l’assunzione di lavoratori particolarmente svantaggiati, fino a un massimo di 8000 euro per contratto di assunzione”.

Tra le condizioni, il limite temporale alle assunzioni. I beneficiari ammissibili devono assumere lavoratori nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.


“Il regime è stato approvato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per le crisi e la transizione, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione all’Ucraina da parte della Russia. La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel Quadro di riferimento temporaneo per la crisi e la transizione. In particolare, gli aiuti non supereranno i 250.000 euro per azienda nel settore agricolo, i 300.000 euro per azienda nel settore della pesca e dell’acquacoltura e i 2 milioni di euro per azienda in tutti gli altri settori.

Di seguito alla Decisione 31 ottobre scorso le comunicazioni del ministero del Lavoro che riguardano nel dettaglio il caso delle assunzioni dei percettori del reddito di cittadinanza che rientra nel quadro generale degli aiuti comunitari.

Dalla Ue l’ok per sostenere datori lavoro privati.

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