Corte di Giustizia Europea: riassegnazione del tirocinante divenuto inidoneo ad altre mansioni. La Corte di Giustizia Europea, mediante la sentenza C 485/20 affronta il tema dell’inidoneità sopravvenuta di un tirocinante, giungendo alle conclusioni che seguono:
“ L’articolo 5 della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, deve essere interpretato nel senso che, quando un lavoratore, compreso quello che effettua un tirocinio nel quadro della sua assunzione, diviene definitivamente inidoneo, a causa di una sopravvenuta disabilità, a occupare il posto di lavoro cui è stato destinato in seno all’impresa, il suo datore di lavoro è tenuto, a titolo delle «soluzioni ragionevoli» previste da detto articolo, a riassegnarlo a un altro posto di lavoro, se questi possiede la competenza, la capacità e la disponibilità richieste e se una tale misura non impone a detto datore di lavoro un onere sproporzionato”.
Corte di Giustizia Europea: riassegnazione del tirocinante divenuto inidoneo ad altre mansioni