13 Settembre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Corte di Cassazione: precedenti disciplinari e licenziamento

Nella sentenza n. 30564 del 2018 è stato affermato dalla Corte di Cassazione che non sempre il datore di lavoro è tenuto a riportare nella lettera di contestazione tutti i fatti di natura disciplinare che hanno portato al licenziamento del lavoratore, anche se nella lettera con cui lo stesso licenziamento viene irrogato sono, comunque, riportati.

Nell’opinione della Corte si tratta, infatti, di semplici precedenti di carattere negativo la cui funzione primaria consiste essenzialmente nel valutare la proporzionalità della sanzione da irrogare.

Fonte: Corte di Cassazione

In Primo Piano

Continua a leggere

“Controlli difensivi”: quando diventano illeciti

Le aziende possono fare sul posto di lavoro “controlli difensivi” per la prevenzione degli illeciti? Dipende. Sul tema l'intervento della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15391/2024 in un caso di licenziamento. I dati acquisiti tramite sistemi informatici usati dal lavoratore come...

Può essere licenziato chi denigra il datore sui social?

La risposta l'ha scritta la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 13764 del 17 maggio scorso. La Corte ha stabilito, in sintesi, la legittimità del licenziamento di un dipendente dopo la pronuncia di reintegrazione a causa del comportamento lesivo del rapporto fiduciario...

Licenziato il malato kickboxer 

Così la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5002 del 2024 che riprende alcuni principi in caso di Lavoro e altre attività durante la malattia già stabiliti nella giurisprudenza. Se un dipendente mentre è malato compromette la ripresa del...