3 Ottobre 2023

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Cassazione: illegittimo il licenziamento del dipendente che abbia presentato denuncia penale nei confronti del datore di lavoro

Con l’ordinanza 14393 del 5 giugno 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che è da considerarsi illegittimo il licenziamento comminato al lavoratore che abbia presentato denuncia penale nei confronti del datore di lavoro.

Tale condotta non può infatti comportare un licenziamento per giusta causa o giustificato motivo oggettivo in quanto rappresenta un diritto costituzionalmente garantito. Quanto detto è vero purchè non si accerti la “volontà di danneggiare il datore di lavoro mediante false accuse” o anche il “superamento della soglia del  rispetto della verità oggettiva con colpa grave o dolo”.

Fonte: Corte di Cassazione

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Sì licenziamento per errori ripetuti

Si può licenziare per giusta causa del dipendente al quale è stata contestata la reiterata erroneità delle operazioni, se previsto dal CCNL applicato. Lo ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 15140 del 30/05/2023.

Cassazione, lavoratore deve sempre inviare comunicazioni giustificative dell’assenza

Cassazione, lavoratore deve sempre inviare comunicazioni giustificative dell’assenza. La Corte di Cassazione con la sentenza del 16 maggio 2023 n.13383 si è espressa sul licenziamento di un lavoratore costretto a stare in carcere.

Legittimo il licenziamento in caso di condotta penalmente rilevante anche se commessa diversi anni prima

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14114 del 23/05/2023, ha stabilito la legittimità del licenziamento per giusta causa intimato ad un lavoratore per una condanna penale, intervenuta diversi anni prima in relazione ad una condotta estranea al rapporto di lavoro, per un reato di particolare gravità.