Fino al 31 dicembre prossimo le aziende definite “d’interesse strategico e con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a mille” potranno usufruire di un regime ulteriore di Cassa integrazione straordinaria (CIGS) in deroga rispetto agli ammortizzatori sociali già accordati. La deroga è autorizzata ai sensi del Decreto-legge 75 del 22 giugno scorso: le aziende potranno usufruire a domanda e in via eccezionale.
Il limite massimo di spesa previsto dalle norme è pari a 46,1 milioni di euro per il 2023.
Piano strategico per famiglie e lavoratori
Tale scelta rientra in un piano strategico attuato dal Governo per la tutela dell’occupazione in un contesto di difficoltà economica e nell’ottica di rafforzare per le imprese i processi di riorganizzazione aziendale.
La durata massima è fissata dalla legge in quaranta settimane coperte da contribuzione figurativa e in considerazione della retribuzione che i lavoratori interessati avrebbero percepito in corrispondenza delle giornate lavorative non prestate.
Le modalità operative e le indicazioni relative all’invio dei flussi Uniemens sono consultabili nel messaggio Inps n. 2948 dell’11 agosto 2023. L’Istituto rende noto che entro il 31 dicembre 2023 fornirà alle aziende eventuali informazioni utili al monitoraggio dei limiti di spesa per l’accesso alla misura. Superati i limiti infatti l’Istituto non potrà più valutare eventuali domande.
Ammortizzatori sociali: CIGS fino a fine anno per aziende d’interesse strategico.