Con la circolare n. 137 del 25 luglio 2016, l’Inps ricorda che grazie alle recenti sentenze del Consiglio di Stato è stato modificato il calcolo dell’ Isee dei nuclei familiari con componenti disabili.
Nello specifico, si è provveduto ad escludere dal reddito considerato ai fini Isee i trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari percepiti da amministrazioni pubbliche a causa della condizione di disabilità.
Inoltre, come precisa l’Istituto, sono state sostituite le spese e le franchigie per i componenti disabili con una maggiorazione della scala di equivalenza dello 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente.
Infatti, come si evince dalla circolare, dalla somma dei redditi del nucleo familiare non occorrerà più sottrarre:
– le spese per i servizi di collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale, sia sostenute direttamente sia acquisiti presso enti fornitori;
– la retta per l’ospitalità alberghiera;
– le franchigie previste per ogni componente disabile medio, grave o non autosufficiente.
Si segnala che è stata predisposta una nuova modulistica adeguata alle suddette modifiche.
Fonte: Inps