28 Aprile 2024

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Sgravi contributivi per le assunzioni effettuate con contratto di rioccupazione

Sgravi contributivi per le assunzioni effettuate con contratto di rioccupazione. Dal 15 settembre al via le richieste per ottenere lo sconto contributivo per i lavoratori assunti con il contratto di rioccupazione.

L’Inps, infatti, con il messaggio 9 settembre 2021, n. 3050, fornisce le prime indicazioni per l’effettiva fruizione dell’esonero contributivo per le assunzioni effettuate con il contratto di rioccupazione (introdotto dall’art. 41, commi da 5 a 9, del D.L. 25 maggio 2021, n. 73, c.d. decreto Sostegni Bis).

Dopo che l’Istituto aveva reso una prima interpretazione sul contratto con la circolare 115/2021, attualmente specifica che, per ottenere il beneficio, le aziende dovranno presentare un’istanza on-line per la relativa ammissione, compilando un modulo (Rioc) presente all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni”. 

Il datore di lavoro dovrà inoltrare all’Istituto, avvalendosi esclusivamente del suddetto modulo di istanza on-line “RIOC”, una domanda di ammissione all’esonero, fornendo le seguenti informazioni:

  • indicazione del lavoratore nei confronti del quale è intervenuta l’assunzione a tempo indeterminato con contratto di rioccupazione;
  • codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto a tempo indeterminato instaurato;
  • importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e di quattordicesima mensilità;
  • indicazione della eventuale percentuale di part-time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale;
  • misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio.

Per i rapporti a tempo parziale, la retribuzione lorda media mensile da indicare dovrà essere quella rapportata al tempo pieno, in quanto saranno le procedure telematiche a parametrare l’importo di esonero spettante alla percentuale oraria indicata.

L’Istituto, una volta ricevuta la richiesta, svolgerà diversi controlli. In primo luogo, l’esistenza del rapporto a tempo indeterminato mediante consultazione della banca dati delle comunicazioni obbligatorie, successivamente calcolerà l’importo dell’incentivo spettante in base all’aliquota contributiva datoriale indicata e individuerà l’importo massimo dell’agevolazione spettante per l’assunzione. Sui rapporti a tempo parziale, l’Inps spiega che nelle ipotesi di variazione in aumento della percentuale oraria di lavoro nel corso del rapporto lavorativo, compreso il caso di assunzione a tempo parziale e successiva trasformazione a tempo pieno, il beneficio fruibile non potrà superare, per i vincoli legati al finanziamento della misura, il tetto già autorizzato mediante le procedure telematiche. Al contrario, nelle ipotesi di diminuzione dell’orario di lavoro, compreso il caso di assunzione a tempo pieno e successiva trasformazione in part-time, sarà onere del datore di lavoro riparametrare l’incentivo spettante per fruire dell’importo ridotto. Infine, prima di autorizzare il beneficio l’Inps verificherà che l’azienda richiedente non abbia commesso violazioni in materia di aiuti di stato tale da pregiudicare l’accesso a questa agevolazione.

L’INPS ricorda che l’assunzione con il contratto di rioccupazione è subordinata alla definizione, con il consenso del lavoratore, di un progetto individuale di inserimento, finalizzato a garantire l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore stesso al nuovo contesto lavorativo. Il progetto individuale di inserimento ha una durata di sei mesi, durante i quali trovano applicazione le sanzioni previste dalla normativa vigente per il licenziamento illegittimo. Pertanto, è onere delle parti procedere alla definizione del suddetto progetto e rispettare gli obblighi in esso previsti.

Seguono, nel messaggio, indicazioni operative circa l’esposizione dei flussi Uniemens.

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