Scadenza versamento autoliquidazione INAIL. Ogni datore di lavoro è assoggettato al pagamento dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e deve versare il relativo premio, che si andrà a modificare in base alle caratteristiche di rischio dell’azienda.
Per versare questo premio, l’impresa utilizza il mezzo dell’autoliquidazione, ovvero calcola autonomamente il quantum da versare e procede con l’adempimento.
Sono interessate al calcolo del premio tutte le ditte con dipendenti, comprese quelle individuali e artigiane (queste ultime anche senza dipendenti).
Nel caso di imprese retiste, gli adempimenti in materia di autoliquidazione devono essere svolti dall’impresa indicata come datore di lavoro di riferimento nel modello Unirete.
Il termine ultimo di presentazione dell’autodichiarazione 2022/23 e della dichiarazione delle retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2022 è il 28 febbraio, ma, entro il 16 febbraio, il datore di lavoro deve:
• calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (rata) e il conguaglio per l’anno precedente (regolazione);
• conteggiare il premio di autoliquidazione dato dalla somma algebrica della rata e della regolazione;
• pagare il premio di autoliquidazione utilizzando il modello unificato F24 o il modello F24 EP (enti pubblici).
La violazione dell’obbligo di comunicazione all’Inail, nei termini previsti, dell’ammontare delle retribuzioni effettivamente corrisposte nel periodo assicurativo, è punita con la sanzione amministrativa da 125,00 a 770,00 euro, se la mancata o tardata comunicazione non determina una liquidazione del premio inferiore al dovuto.
Diversamente, nel caso in cui la mancata comunicazione all’Inail abbia determinato una richiesta di premio, su tale importo sono dovute le sanzioni civili.
Scadenza versamento autoliquidazione INAIL.