Rimborso utenze domestiche. Il decreto aiuti bis ha previsto la possibilità da parte del datore di lavoro di concedere come fringe benefit di 600€ esentasse e probabilmente riaumentato dal decreto aiuti quater di prossima pubblicazione fino al valore di 3000€, il rimborso delle spese sostenute per pagare le bollette per le utenze domestiche. Solo il 4 novembre l’Agenzia della Entrate ha emanato la sua circolare 35/E, la quale specifica che L’Agenzia delle Entrate specifica che dovranno opportunamente essere conservate le fatture oggetto di rimborso, dal datore di lavoro.
La circolare specifica che nella nozione di reddito di lavoro dipendente rientrano anche i beni ceduti e i servizi prestati al coniuge del lavoratore e ai suoi familiari. I rimborsi sono possibili anche per le spese per le utenze intestate a coniugi, conviventi abituali e uniti civili. Ci si chiede se questo possa essere applicabile ai conviventi di fatto.
Rimborso utenze domestiche.