Ministero del Lavoro: rapporto sulle comunicazioni obbligatorie 2019. Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, nella sezione studi e statistiche, il rapporto annuale sulle comunicazioni obbligatorie per l’anno 2019.
Il rapporto del Ministero del Lavoro, nell’analisi statistica dell’andamento del mercato del lavoro in Italia, si aggiunge all’Osservatorio permanente dell’INPS sul precariato e all’indagine continua sulla forza lavoro dell’ISTAT. L’obiettivo dei rapporti sopra citati è quello di fotografare la situazione del mercato del lavoro in Italia e il suo sviluppo nel corso del tempo.
Il documento contiene le dinamiche del mercato del lavoro nel triennio 2016-2018, in particolare si sofferma su:
- Flusso delle comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro dipendente;
- Flusso delle comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro parasubordinato;
- Rapporti di lavoro nella Pubblica Amministrazione.
Nel 2018 il sistema delle comunicazioni obbligatorie (CO) ha registrato circa 11,4 milioni di comunicazioni di assunzione, proroga e trasformazione del rapporto di lavoro. Al suddetto risultato, si aggiungono circa 1,9 milioni di comunicazioni obbligatorie relative a rapporti di somministrazione di lavoro attivati da parte delle agenzie di somministrazione, portando il risultato totale delle comunicazioni obbligatorie inviate a circa 13,3 milioni.
Ministero del Lavoro: rapporto sulle comunicazioni obbligatorie 2019. Situazione al 2019
I rapporti di lavoro attivati hanno coinvolto 6,4 milioni di persone.
Il contratto a tempo determinato, rispetto all’anno precedente, si conferma la tipologia contrattuale più frequente nelle comunicazioni obbligatorie raggiungendo la significativa percentuale del 69,5% del totale.
Dato di particolare interesse è il numero delle trasformazioni a tempo indeterminato di precedenti rapporti a termine; infatti, se nei due anni precedenti (2016 e 2017) si era assistito ad una riduzione consistente del numero di trasformazione a tempo indeterminato, nel 2018, il dato è in controtendenza.
Infatti, nel 2018, il numero di trasformazioni si è assestato a circa 564 mila con un incremento dell’86,4% rispetto all’anno precedente.
Il numero di trasformazione a tempo indeterminato, coinvolte in un processo di cessazione nel corso dell’anno di trasformazione, diminuisce dal 10,1% all’8%.
Ministero del Lavoro: rapporto sulle comunicazioni obbligatorie 2019.