29 Settembre 2023

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Inps: massimali cassa integrazione, Naspi e mobilità

Con la circolare 48/2016 l’Inps riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2016, degli importi massimi dei trattamenti di cassa integrazione, di mobilità e delle indennità di disoccupazione Naspi e Dis-coll.

Per la cassa integrazione si riporta la tabella presente nella circolare:

Trattamenti di integrazione salariale  (al netto del 5,84%)
Retribuzione (euro) Tetto Importo lordo (euro) Importo netto (euro)
Inferiore o uguale a 2.102,24 Basso  971,71  914,96
Superiore a 2.102,24 Alto  1.167,91 1.099,70 

Come ricorda l’Inps, questi massimali devono essere incrementati nella misura ulteriore del 20 per cento per i trattamenti di cassa integrazione concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali.

 Trattamenti di integrazione salariale – settore edile (al netto del 5,84%)
Retribuzione (euro) Tetto Importo lordo (euro) Importo netto (euro)
Inferiore o uguale a 2.102,24 Basso  1.166,05  1.097,95
Superiore a 2.102,24 Alto  1.401,49    1.319,64 

Per quanto riguarda l’indennità di mobilità si riporta la seguente tabella:

Indennità di mobilità (al netto del 5,84%)
Retribuzione (euro) Tetto Importo lordo (euro) Importo netto (euro)
Inferiore o uguale a 2.102,24 Basso  971,71   914,96
Superiore a 2.102,24 Alto  1.167,91 1.099,70 

Invece, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione Naspi e Dis-coll è pari a 1.195 euro, mentre l’importo massimo mensile di queste indennità non può  superare 1.300 euro.

Fonte: Inps

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