Con la circolare n. 107/2017, l’Inps fornisce i primi chiarimenti riguardanti la nuova disciplina del lavoro occasionale accessorio, introdotta dall’articolo 54-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50.
La suddetta norma prevede la possibilità per i datori di lavoro di richiedere prestazioni di lavoro occasionali, nel rispetto di determinati limiti, secondo due distinte modalità di utilizzo:
- il Libretto Famiglia (di seguito, anche “LF”);
- il Contratto di prestazione occasionale (di seguito, anche “Cpo”).
Come ricordato dall’Istituto, queste tipologie di contratto di lavoro, ognuna delle quali si riferisce a diverse categorie di datori di lavoro, presenta profili di specificità in relazione all’oggetto della prestazione, alla misura minima dei compensi e dei connessi diritti di contribuzione sociale obbligatoria, nonché alle modalità di assolvimento degli adempimenti informativi verso l’Istituto.
Fonte: Inps