Governo: pubblicato Decreto Crescita. Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 100 del 30 aprile 2019, il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Decreto Legge n. 34 del 30 aprile 2019, recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”.
Tra le principali novità contenute nel Decreto Crescita e che rilevano da un punto fiscale e lavorativo si segnalano quelle di seguito riportate:
- art. 5 – modifica alla normativa relativa al “Rientro dei cervelli”;
- art. 6 – variazioni al regime dei forfetari;
- art. 26 – agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare;
- art. 33 – assunzione di personale nelle Regioni a statuto ordinario e nei Comuni in base alla sostenibilità finanziaria.
Per quanto concerne la normativa relativa al rientro dei cervelli è stato modificato, nello specifico, l’art. 16 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147.
Il vecchio comma 1 è stato sostituito dal seguente nuovo comma:
“I redditi di lavoro dipendente, i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e i redditi di lavoro autonomo prodotti in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 30 per cento del loro ammontare al ricorrere delle seguenti condizioni:
a) i lavoratori non sono stati residenti in Italia nei due periodi d’imposta precedenti il predetto trasferimento e si impegnano a risiedere in Italia per almeno due anni;
b) l’attività lavorativa è prestata prevalentemente nel territorio italiano”.
Si segnalano modifiche anche ai commi 1-bis, 3 e 5
Fonte: Gazzetta ufficiale – Serie Generale