Elezioni europee 2019: la disciplina sui permessi elettorali
Disciplina dei permessi elettorali. Con riferimento alle elezioni europee che si svolgeranno domenica 26 maggio 2019, si ritiene utile fornire un approfondimento sulla disciplina dei permessi elettorali.
COSA PREVEDE LA DISCIPLINE LEGALE
In base a quanto stabilito dall’articolo 119 del DPR 361/57 e successive modificazioni (art. 11 L. 53/90, L. 69/92 e art. 1, comma 399, L. 147/2013), i lavoratori dipendenti che adempiono a funzioni presso seggi elettorali hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutta la durata delle operazioni.
FUNZIONI E TIPOLOGIA DI ELEZIONI INTERESSATE
Le funzioni a cui si applica la disciplina sono le seguenti:
- Presidente di seggio, vicepresidente, segretario e scrutatore;
- Rappresentante di lista, di candidati o gruppo di essi;
- Promotore di referendum.
Il diritto in oggetto viene garantito in caso di elezioni:
- Comunali;
- Provinciali;
- Regionali;
- Nazionali;
- Europee;
- Consultazioni di tipo referendario.
TRATTAMENTO ECONOMICO
Con riferimento al trattamento economico, il lavoratore ha diritto, per i giorni in cui avrebbe dovuto prestare la propria attività in azienda, alla normale retribuzione.
Diversa è la disciplina riguardante i giorni festivi e non lavorativi (come il sabato in caso di settimana corta). In tal caso, il lavoratore ha diritto a godere di un riposo compensativo oppure ad un’ulteriore quota di retribuzione aggiuntiva rispetto a quella normale. La Legge non precisa né le modalità di scelta e neppure se siano da considerarsi dovute le maggiorazioni per lavoro festivo. Tuttavia, in caso si opti per il riposo compensativo, questo deve essere goduto nel giorno immediatamente successivo a quello di chiusura delle operazioni. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11830/2001, ha precisato che l’assenza del dipendente è legittimata per l’intera giornata anche nella fattispecie in cui le operazioni elettorali si protraggano per una sola frazione della giornata stessa e di conseguenza quest’ultima andrà interamente retribuita.
DOCUMENTAZIONE
Occorre precisare che al fine di godere del permesso per motivi elettorali, il lavoratore dipendente ha l’onere di darne preventiva comunicazione al datore di lavoro e di presentare un attestato (con il timbro della sezione in cui il lavoratore ha adempiuto alle proprie funzioni) ove sia indicato il totale dei giorni in cui si sono svolte le operazioni al seggio, con puntale indicazione dell’orario di inizio e di chiusura delle stesse.