Diritto alla Naspi e dimissioni per giusta causa, il caso di Torino. Il tribunale di Torino, con la sentenza n. 429 del 27 aprile del 2023, si è occupato di un caso in merito alla richiesta di fruizione della Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego) dopo le dimissioni per giusta causa di una lavoratrice e il ricorso per accedere al sostegno.
La dipendente di una società con sede a Torino veniva trasferita nel 2022 dopo 12 anni di lavoro da Torino a Trieste dalla società datrice “perché risultava necessario implementare la sede di Trieste”.
La ricorrente, tuttavia, non risultava essere soddisfatta di tale ordine e a maggio 2022 rassegnava le dimissioni per giusta causa con il “rifiuto trasferimento in altra sede ad oltre 80 km dalla residenza”.
Il Tribunale ha ritenuto non esserci alcuna differenza, nel caso specifico, tra le dimissioni per giusta causa e il licenziamento e ribadito il diritto della dipendente all’indennità Naspi perché la decisione alle dimissioni causata da una condotta di un soggetto terzo (il datore di lavoro) e quindi da ritenersi involontarie.
Diritto alla Naspi e dimissioni per giusta causa, il caso di Torino.