22 Ottobre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Datori di lavoro agricoli: le istruzioni operative per la fruizione del nuovo esonero contributivo

I datori di lavoro agricoli, per accedere al nuovo esonero contributivo, introdotto dall’art. 1, comma 119, della L. 190/2014, dovranno inoltrare telematicamente all’INPS una specifica richiesta utilizzando il modello di comunicazione “ASSUNZIONE OTI 2015” disponibile all’interno del “Cassetto previdenziale aziende agricole”, sezione “Comunicazioni bidirezionale – Invio Comunicazione”. Del rilascio del modulo verrà dato apposito avviso sul sito internet dell’INPS.

Il suddetto modulo, come precisa il messaggio n. 1144, è composto da due distinte sezioni:

  • la prima, con la quale il datore di lavore richiede la prenotazione delle somme a titolo di esonero contributivo per l’assunzione. Entro tre giorni dall’invio della domanda, l’INPS verificherà la disponibilità delle risorse e, sempre in modalità telematica, comunicherà al datore di lavoro richiedente l’eventuale esito positivo della prenotazione;
  • la seconda, con la quale il datore di lavoro, ottenuta la conferma circa la disponibilità delle somme, formula la domanda definitiva di ammissione al beneficio.

Entro quattordici giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di prenotazione positiva, il datore di lavoro, per godere dello sgravio, dovrà comunicare all’Istituto – compilando la seconda sezione del modulo di domanda – l’avvenuta stipula del contratto di assunzione a tempo indeterminato.

Il suddetto termine è perentorio e l’inosservanza dello stesso determina l’inefficacia della precedente prenotazione.

In seguito, l’INPS, tramite i propri sistemi informativi centrali, effettuerà i controlli volti alla verifica del possesso dei requisiti di legge necessari per il diritto all’esonero e successivamente provvederà ad attribuire un esito positivo o negativo, visualizzabile dal datore di lavoro richiedente.

In caso di esito positivo, l’Istituto attribuirà il codice di autorizzazione “E5”, ed il datore di lavoro, al fine di poter usufruire del beneficio dovrà, per il lavoratore agevolato, indicare nel flusso DMAG, oltre ai consueti dati retributivi per lo stesso mese:

  • per il Tipo Retribuzione, il valore “Y”;
  • nel campo CODAGIO, il valore “E5”.

L’Istituto specifica che la denuncia DMAG contenente l’esonero in argomento sarà sottoposta, nella fase della trasmissione telematica, ad una verifica di coerenza tra i dati contenuti nella denuncia stessa e quelli della domanda di ammissione al beneficio.

Il codice autorizzazione E5 sarà consultabile, da parte del datore di lavoro, attraverso la funzionalità “Codice autorizzazione” presente nella sezione “Dati Azienda” del “Cassetto previdenziale Aziende agricole”.

L’Inps avvisa che la modalità di compilazione del flusso DMAG sopra descritta sarà resa disponibile a partire dalla denuncia DMAG di competenza I trimestre 2015.

Leggi i nostri approfondimenti

Il cumulo degli incentivi nei rapporti di lavoro

Il nuovo esonero contributivo su Uniemens

In Primo Piano

Continua a leggere

Esonero contributivo per i datori in possesso della certificazione per la parità di genere

I datori di lavoro che entro il 31 dicembre 2023 conseguano la certificazione per la parità di genere, potranno fruire di un esonero dal versamento dell’1% dei contributi previdenziali. L’esonero, di cui all’articolo 5 della legge n. 162/2021, sarà...

Agricoltura, le agevolazioni per coltivatori e imprenditori

Esonero contributivo 2023 per coltivatori diretti e imprenditori agricoli

Operativo l’incentivo “NEET” per i datori di lavoro privati

Operativo l’incentivo “NEET” per i datori di lavoro privati. Fino al 31 dicembre prossimo