29 Settembre 2023

Notizie dal Mondo del lavoro, previdenza e fisco

Aziende agricole: chiarimenti sulla contribuzione convenzionale

Aziende agricole: chiarimenti sulla contribuzione convenzionale. Con messaggio n. 3407/2020, L’INPS interviene, facendo riferimento alla ripresa dei versamenti a seguito delle sospensioni contributive collegate all’emergenza epidemiologica da Covid-19, da parte di aziende che assumono manodopera agricola.

A tal riguardo l’istituto precisa che il versamento delle quote associative e dei contributi di assistenza contrattuale (CAC) e di malattia (MALA/FIMI) può essere effettuato solo alla ripresa degli obblighi di versamento della contribuzione obbligatoria, poiché il versamento della contribuzione, sia convenzionale sia obbligatoria, è effettuato con un unico versamento, mediante l’utilizzo del codice tributo (LAS).

Fonte: INPS

Aziende agricole: chiarimenti sulla contribuzione convenzionale

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Unificazione dei periodi contributivi

Il legislatore, con la legge n. 45 del 1990, ha riconosciuto al lavoratore dipendente la possibilità di unire tutti i contributi sotto un’unica ente previdenziale.

Sanzioni ridotte per le omissioni o i ritardi di versamento

Il legislatore, nel nuovissimo decreto lavoro (dl. 48 del 2023), ha ritenuto doveroso ridurre il carico delle sanzioni per l’omesso o il ritardato versamento delle ritenute previdenziali.

Assegno unico e universale: le novità dall’INPS

L’INPS, con la circolare n. 41 del 07/04/2023, recepisce le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 in materia di Assegno Unico e Universale. Nello specifico, la legge 197/2022 ha incrementato, a decorrere dal 1° gennaio 2023, gli importi spettanti ai figli di età inferiore a un anno e quelli relativi ai nuclei familiari numerosi. L’intervento della legge di Bilancio 2023 ha inoltre stabilizzato gli aumenti degli importi, previsti nel corso del 2022, in favore dei nuclei con figli disabili.