Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato le Linee guida del 7 marzo 2016 che disciplinano il procedimento per la richiesta dei contributi, per l’annualità 2016, previsti dalla legge n. 438/1998 e dall’art. 1, comma 2, della legge n. 476/1987 per favorire lo sviluppo dell’associazionismo sociale.
Questi contributi per l’associazionismo sociale spettano, infatti, alle:
- associazioni “storiche” (U.I.C. – Unione Italiana Ciechi, U.N.M.S. – Unione Nazionale mutilati ed invalidi per servizio, A.N.M.I.L – Associazione nazionale mutilati ed invalidi per lavoro, A.N.M.I.C – Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili, E.N.S. – Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordomuti);
- associazioni “non storiche” che promuovano attuazione dei diritti costituzionali dei cittadini in condizione di marginalità sociale a causa di deficit psichici, fisici o funzionali o di specifiche condizioni socio economiche, siano in condizione di marginalità sociale.
Per ottenere il contributo bisogna presentare apposita domanda, il cui facsimile è reperibile sul sito del Ministero del Lavoro, corredata da apposita documentazione, entro il 31 marzo 2016.
I requisti che le associazioni devono possedere per poter richiedere il contributo in commento sono specificate nelle linee guida.
La ripartizione del contributo è così suddivisa:
- 50% alle “associazioni storiche”, tra cui è ripartito in parti uguali;
- 50% alle “associazioni non storiche”, tra cui è ripartito secondo i criteri stabiliti dall’art. 1, comma 3 della legge 438/98.
Fonte: Ministero del Lavoro