(audio realizzato con l’I.A.)
Big tech, tutela dei consumatori, diritto d’autore. Parole di primo piano sulla stampa internazionale e i quotidiani italiani.
“The U.S. governement sues Apple” il titolo del New York Times.
“U.S. accuse Apple of illegally bulding smartphone monopoly to crash rivals” (Financial Time).
Ci sono danni ai consumatori. Secondo l’accusa Apple di fatto ha usato il suo potere nel settore degli smartphone per limitare la concorrenza e la scelta per i consumatori.
Doccia fredda in Italia sul Diritto d’autore
Per la Corte Ue le norme in Italia sono incompatibili con il diritto dell’Unione.
La normativa italiana che esclude dalla gestione dei diritti d’autore le società indipendenti stabilite in un altro Stato membro, costituisce una restrizione alla libera prestazione dei servizi che non è né giustificata né proporzionata.
Oggi, secondo il Domani, “E’ la fine del monopolio Siae”. “In Francia multa da 250 milioni di euro a Google”. Repubblica.
Borse
La settimana si chiude con i record di Wall Street e Tokio e l’Europa cauta.
In settimana la Borsa italiana ha sfiorato quota 34mila, ai massimi da 16anni. Corriere della Sera a pagina 37 e IlSole24Ore del 21 marzo.
Inizio della Primavera e buone notizie
La Banca Centrale Europea apre le porte al primo taglio dei tassi d’interesse.
Lagarde: “A giugno il taglio dei tassi” – La Stampa “Obiettivo giugno”.
Ma sarà la Svizzera la prima a tagliare i tassi (oggi sul Sole 24 Ore).
Giovedì 21. Occupazione
Lavoro: Its, occupazione all’87% e nel 93,8% dei casi coerente con gli studi (Il Sole 24 Ore, pag. 9).
Diffusi i dati INPS elaborati dall’Osservatorio su precariato. 1,1 milioni di posti fissi in più sul 2019 quando c’era la pandemia. Traina il Nord con 540mila contratti in più.
“Il boom del posto fisso” il Domani sui dati Istat del quarto trimestre 2023.
Bruno Anastasia e Marco Leonardi – Salari e redditi – Il Foglio.
E’ noto che negli ultimi mesi il numero degli occupati totali e il numero dei dipendenti con contratti a tempo indeterminato hanno raggiunto il valore massimo da quando esistono le statistiche in Italia.
Invece di concentrarsi sul tema dei bassi salari – salario minimo legale per i lavoratori a basso reddito e rinnovo possibilmente generoso dei contratti per tutti- ci si accanisce a dimostrare l’indimostrabile, ovvero che le quantità di lavoro sarebbero in verità in calo (…).
Enzo De Fusco – In appalti e subappalti privati vale il contratto più applicato (Il Sole 24 Ore).
Dal 2 marzo, data di entrata in vigore del decreto Pnrr (Dl 19/2024), si è complicato il quadro delle regole per individuare il contratto collettivo nazionale (Ccnl) genuino ai fini della gestione del rapporto di lavoro (Fonte Cnel).
Buon fine settimana.