Osservatorio sul precariato Maggio 2020. Nella giornata del 28 agosto, L’INPS, ha reso noti i dati relati all’Osservatorio sul precariato del mese di maggio 2020.
Nei primi cinque mesi dell’anno si registrano un numero di assunzioni pari a 1.794.749. Il dato è inferiore del 43% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale diminuzione è ovviamente collegata agli effetti della pandemia da Covid-19 e a tutti gli effetti strettamente correlati alla stessa (chiusura delle attività non strettamente essenziali e calo generalizzato della produzione e dei consumi).
La contrazione, che ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, è stata più evidente nel mese di aprile (-83%), rispetto al mese di maggio (-57%).
Nel periodo gennaio-maggio 2020 si segnalano, nel settore del privato, 229.468 trasformazioni da tempo determinato (-31% rispetto allo stesso lasso temporale dell’anno passato).
Sono ancora in crescita le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+12%).
Il dato relativo al numero di cessazioni ammonta a 1.972.498, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale diminuzione è anche frutto dell’introduzione all’interno del Decreto Cura Italia, del divieto di licenziamento per ragioni economiche.
I lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a maggio 2020 sono stati 9.516 (in forte diminuzione rispetto allo stesso mese del 2019, -50%). L’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 234 euro.
Per quel che riguarda, invece, i lavoratori pagati con Libretto Famiglia (LF), a maggio risultano pari a 147.204 (+ 1.461% rispetto a maggio 2019). Tale crescita esponenziale si riconduce essenzialmente all’introduzione del bonus per l’acquisto dei servizi di baby-sitting, introdotto dal Decreto Cura Italia. L’importo medio mensile della loro retribuzione effettiva risulta pari a 561 euro.
Fonte: INPS
Osservatorio sul precariato Maggio 2020