Ok al termine per relationem del contratto a tempo determinato. La caratteristica del contratto a tempo a determinato, è quella di sciogliersi automaticamente senza esplicita volontà delle parti al sopraggiungere del termine prefissato.
Secondo la Corte di Cassazione, sezione lavoro, il termine predetto non deve necessariamente essere prefissato in quanto è ben possibile che le parti decidano di ancorarlo genericamente al venir meno dell’esigenza temporanea di lavoro.
Oltre a questo i giudici hanno chiarito che è da ritenersi legittima, l’indicazione di un termine prefissato come anche il termine mobile relativo al venir meno dell’esigenza lavorativa. Tale scelta, infatti, non rappresenta un causa di illegittimità né tanto meno una volontà da parte del datore di lavoro di eludere i vincoli imposti relativi alla stipula del contratto.
Volendo associare, quanto detto, ad una situazione specifica vi fu una proroga di contratti a tempo determinato per mancanza di organico in una struttura ospedaliera territoriale, che si sarebbe risolta una volta che fosse stato immesso in servizio personale a tempo determinato successivamente ad esito di procedure selettive.
Per il legislatore, la decisione del datore di lavoro, è da ritenersi corretta precisando che gli incarichi sarebbero potuti cessare prima della scadenza stabilita.
Ok al termine per relationem del contratto a tempo determinato