22 Ottobre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Decreto Cura Italia e bonus 600 euro

Decreto Cura Italia e bonus 600 euro. Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”all’articolo 27, comma 1, prevede una indennità a favore dei liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 e dei lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data.

La circolare esplicativa INPS del 30 marzo 2020 n. 49 stabilisce che l’indennità è riservata a:

  • Liberi professionisti con partita IVA attivata alla data del 23 febbraio 2020;
  • Collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla data del 23 febbraio 2020 iscritti alla gestione separata col versamento dell’aliquota contributiva in misura pari, per l’anno 2020, al 34,23%.

Tali lavoratori hanno diritto ad una indennità pari a 600 euro per il mese di marzo 2020 durante il quale non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare. L’indennità non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR.

È bene sottolineare che le indennità non sono tra loro cumulabili e non sono riconosciute a coloro i quali percepiscono il reddito di cittadinanza.

Altre incompatibilità riguardano:

  • Le pensioni dirette a carico, anche pro quota, dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO);
  • L’APE sociale;
  • L’assegno ordinario di invalidità.

Al contrario, in presenza di tutti i requisiti legislativamente previsti, i suddetti lavoratori potranno richiedere anche l’indennità di disoccupazione DIS-COLL che risulta, dunque, cumulabile con l’indennità oggetto di discussione.

La domanda va presentata all’INPS esclusivamente in via telematica con le seguenti le credenziali:

· PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo);

· SPID di livello 2 o superiore;

· Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);

· Carta nazionale dei servizi (CNS).

In mancanza delle stesse è possibile richiedere il PIN semplificato.

In alternativa, ci si può rivolgere al Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente), oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Per l’attivazione di questo servizio si deve attendere un messaggio di prossima pubblicazione.

Decreto Cura Italia e bonus 600 euro

In Primo Piano

Continua a leggere

Sgravio contratti di solidarietà per il 2021

L’INPS ha pubblicato la circolare n. 40 del 2023 con la quale chiarisce alcuni aspetti connessi ai contratti di solidarietà difensivi (CdS) accompagnati dalla CIGS. Nello specifico prevede una riduzione contributiva pari al 35% per ogni lavoratore interessato alla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%, per la durata del contratto per un periodo inferiore a 24 mesi.

Inps: nuovo limite di impignorabilità nel pignoramento presso terzi

L’INPS, con la circolare n. 38 del 03/04/2023, fornisce le indicazioni operative in merito all’innalzamento dell’importo del minimo vitale per i pignoramenti presso terzi su pensioni e rende note le regole specifiche in merito ai procedimenti esecutivi “pendenti”.

INPS: chiarimenti per la gestione dei congedi e post D.L.gs. 105 del 2022

L’istituto di previdenza, con la circolare n. 39 del 2023, pone alcune specifiche inerentemente alle novità introdotte dal D.L.gs. 105 del 2022 rispetto ai permessi e ai congedi per l’assistenza dei soggetti riconosciuti disabili in situazioni di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.