Con sentenza n. 52536 del 17 novembre 2017, la Corte di Cassazione ha condannato per lesioni personali colpose il datore di lavoro che non ha provveduto all’aggiornamento di un macchinario dal quale è derivato l’infortunio di un lavoratore.
Difatti, rispetto a quanto stabilito dall’articolo 15 del D.lgs. 81/2008 è compito dell’imprenditore provvedere alla cura della manutenzione degli strumenti e alla “eliminazione dei rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico”.
Di conseguenza, è da considerarsi responsabilità del datore di lavoro la messa a disposizione del lavoratore di un macchinario avente un dispositivo antinfortunistico non adeguatamente aggiornato.
Fonte: Corte di Cassazione