27 Luglio 2024

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TikTok: aperta l’inchiesta della commissione Ue in materia di protezione dei minori

Dal “design che crea dipendenza” all’effetto “tana di coniglio”, il social media TikTok finisce tra i bersagli della Commissione europea a causa di presunte violazioni della Legge sui servizi digitali, Digital Services Act. Bruxelles ha avviato un procedimento formale. 

Il Digital Services Act (Dsa) è il regolamento europeo entrato pienamente in vigore sabato 17 febbraio 2024 con obblighi imposti a tutte le piattaforme digitali di proteggere gli utenti dai contenuti illegali.

«Abbiamo aperto un’indagine su TikTok per sospetta violazione della trasparenza e degli obblighi di tutela dei minori». Scrive così il commissario europeo al Mercato Interno Thierry Breton in un post di X, primo social di proprietà di Elon Musk sottoposto ad un’inchiesta formale aperta nel periodo di dicembre.

Per Breton “la protezione dei minori è una delle massime priorità di applicazione della legge sui diritti umani. Essendo una piattaforma che raggiunge milioni di bambini e adolescenti, TikTok deve rispettare pienamente il Dsa e ha un ruolo particolare da svolgere nella tutela dei minori online”.

Arriva in tempi rapidi la replica dal portavoce del colosso social: “TikTok è stato il primo social network a introdurre impostazioni specifiche per proteggere gli adolescenti e impedire l’accesso ai minori di tredici anni”.

La Commissione vuole verificare se TikTok possa aver violato il Digital Services Act (Dsa) in ambiti legati alla tutela dei minori e alla trasparenza delle inserzioni pubblicitarie e delle possibilità per i ricercatori di accedere ai dati pubblici della piattaforma. 

Se le violazioni saranno accertate, la società ByteDance, titolare di TikTok, riceverà una multa fino al 6% del fatturato.

Tik tok: aperta l’inchiesta della commissione Ue in materia di protezione dei minori.

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