26 Settembre 2023

Notizie dal Mondo del lavoro, previdenza e fisco

Le modifiche alla disciplina delle prestazioni occasionali

Con la conversione in legge del Decreto Dignità anche la disciplina delle prestazioni occasionali ha subito alcune importanti modifiche.

In primo luogo i prestatori, ai fini del calcolo per il computo del limite dei compensi, sono tenuti ad autocertificare la propria condizione sulla piattaforma informatica predisposta dall’Inps. L’autocertificazione deva avvenire al momento della registrazione da parte del prestatore sul portale dell’Istituto previdenziale.

È stato, poi, ampliato il numero delle attività che possono ricorrere a questa particolare tipologia contrattuale; la suddetta modifica riguarda, nello specifico, le aziende alberghiere e le strutture ricettizie che operano nel settore del turismo.

L’utilizzatore per procedere al versamento delle somme necessarie per l’attivazione delle prestazioni occasionali dovrà servirsi di un intermediario abilitato individuato a sensi della Legge 12/1979.

La comunicazione di avvio dovrà essere effettuata almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione occasionale.

Anche la modalità di pagamento della prestazione ha subito alcune modifiche: pur restando invariato il termine di pagamento, è possibile, su richiesta esplicita da parte dello stesso prestatore, che il suddetto pagamento avvenga anche tramite qualsiasi sportello postale, dietro esibizione di apposita documentazione.

Per ogni ulteriore approfondimento in materia si può fare riferimento, oltre che alla Legge 96/2018, anche alla Circolare Inps n. 107 del 2017 e al Messaggio n. 2887 del 2017 nonché al Messaggio dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 5 del 2017.

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