27 Luglio 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

INPS: APE – istruzioni operative

Con la circolare n. 28 del 13 febbraio 2018, l’Inps ha fornito le istruzioni per la presentazione e la gestione delle domande di erogazione dell’APE volontaria.

L’Istituto comunica che, In via sperimentale, dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 in possesso dei prescritti requisiti, possono chiedere all’istituto finanziatore, per il tramite dell’INPS, l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (c.d. APE) da restituire in venti anni mediante trattenute mensili su pensione.

Gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi nonché alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 possono ottenere l’APE, se in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • Età minima di sessantatré anni, alla prima data utile di presentazione della domanda di APE;
  • Età che consenta la maturazione del requisito anagrafico di cui all’articolo 24, comma 6, della legge n. 214 del 2011 per la pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi dalla prima data utile di presentazione della domanda di APE;
  • Età che consenta la maturazione del requisito anagrafico di cui alla precedente lettera b) non prima di sei mesi precedenti alla prima data utile di presentazione della domanda di APE;
  • Anzianità contributiva non inferiore a venti anni, di cui all’articolo 24, comma 7, della legge n. 214 del 2011, utile per conseguire la pensione di vecchiaia a carico di una delle forme assicurative sopra indicate, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE;
  • Per i soggetti con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, importo di pensione non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale di cui all’articolo 3, comma 6, della legge n. 335 del 1995, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE;
  • Importo di pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all’APE richiesta, pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell’assicurazione generale obbligatoria, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE.

Non possono ottenere l’anticipo finanziario i soggetti:

  • titolari di trattamento pensionistico diretto a carico di una delle forme assicurative sopra indicate alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE, nonché alla data della domanda di accesso all’APE;
  • per i quali sono previsti requisiti per la pensione di vecchiaia diversi dalla disciplina ordinaria;
  • in possesso dei requisiti per la pensione di vecchiaia alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE, ovvero alla data della domanda di APE presentata successivamente a quella indicata nella certificazione.

L’APE è compatibile con la percezione della c.d. APE SOCIALE.

Fonte: Inps

 

In Primo Piano

Continua a leggere

Giornalisti, Inpgi: le indicazioni per gli adempimenti contributivi

Entro il 31 luglio il contributo minimo per il 2024 per gli iscritti. Arrivano le istruzioni per la Gestione previdenziale separata per i giornalisti che svolgono attività autonoma e sono iscritti all'Inpgi. Tra le indicazioni dell'Istituto – ad oggi- la...

Imposte: scadenze e primi acconti per il 2024

I versamenti per il saldo delle imposte sui redditi per l’anno 2023 e per il primo acconto per l’anno 2024 dovranno essere perfezionati entro il 31 luglio 2024. L’articolo 20 del Decreto legislativo 241/97 in conformità delle modifiche apportate dall’art.8...

Inps, domande a partire dal 1° agosto per l’indennità Iscro

Con finanziamento comunitario, fondi NextGenerationEU. Entra a regime Iscro, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. Era entrata in vigore il 1° gennaio con la manovra di Bilancio.   Iscro “era stata prevista in via sperimentale per il triennio 2021-2023 dalla legge di...