Indennità ISCRO. Con il decreto del 24 marzo 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2022, il Ministero del lavoro e delle politiche Sociali ha disciplinato le regole operative ed i criteri di definizione dei percorsi di aggiornamento professionale rivolti ai lavoratori autonomi beneficiari dell’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO).
Tale misura di sostegno è stata dettagliata nel precedente articolo ‘’ISCRO – messaggio Inps n. 1569 del 7 aprile 2022’’.
I beneficiari dell’indennità ISCRO, erogata in via sperimentale per il triennio 2021-2023, sono tenuti a partecipare a percorsi di aggiornamento professionale con una duplice finalità:
- mantenere e aggiornare le conoscenze, le abilità e le competenze possedute per dal beneficiario per l’adeguamento ai mutamenti della domanda del settore di mercato di riferimento;
- acquisire un livello di conoscenze, abilità e competenze incrementali rispetto a quelle possedute inizialmente, spendibile nel contesto lavorativo di riferimento e relativo al fabbisogno formativo del lavoratore.
Sulla base delle sopracitate finalità, le Regioni e le Provincie autonome determinano i percorsi di aggiornamento professionale nell’ambito della propria offerta formativa, anche attraverso accordi con le associazioni professionali. Tali percorsi sono disponibili e consultabili sui siti istituzionali di Regioni e Province autonome.
Alle Regioni e alle Provincie autonome spetta il compito di individuare i requisiti per la validità dei percorsi per l’assolvimento dell’impegno formativo e della spendibilità degli apprendimenti acquisiti nel rispetto della normativa vigente relativa al Sistema nazionale di certificazione delle competenze.
La domanda di ISCRO, una volta presentata all’INPS, equivale ad un dichiarazione di immediata disponibilità e viene trasmessa all’ANPAL per l’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.
I soggetti beneficiari dell’ISCRO, entro 30 giorni a partire dalla data di presentazione della domanda di ISCRO, devono contattare i centri per l’impiego oppure, in mancanza, saranno convocati dal CPI entro il termine di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda ISCRO per la stipulazione del patto di servizio personalizzato.
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