La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con il parere n. 3/2017 del 21 marzo 2017, fornisce chiarimenti in merito alle modifiche apportate dal Decreto Legge n. 25/2017 sulla responsabilità solidale negli appalti.
La novità principale riguardano l’eliminazione del beneficio di preventiva escussione, introdotto nel 2012. E’ stata, inoltre, eliminata la facoltà per le parti sociali di modificare le regole della solidarietà passiva.
Come sottolinea la Fondazione Studi, da ora in avanti il committente potrà essere aggredito prima dell’appaltatore, essendo costretto a soddisfare, in prima persona. i crediti vantati dai lavoratori. Lo stesso committente potrà, in seguito, agire al fine di ottenere il rimborso dall’appaltatore di quanto pagato ai dipendenti.
Per maggior approfondimento si rinvia al parere della Fondazione Studi.
Fonte: www.consulentidellavoro.it;
Fondazione Studi Consulenti del Lavoro