Con la sentenza n. 17859 del 13 agosto 2014, la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento di un lavoratore che, utilizzando il computer aziendale, aveva installato un programma di file-sharing ed un programma di posta con account personale. Inoltre, il medesimo lavoratore aveva copiato senza autorizzazione dati informatici, e disponeva sul computer aziendale di disegni tecnici riservati, filmati e fotografie.
Va infine precisato che tali comportamenti violavano quanto previsto dal regolamento aziendale, affisso in bacheca insieme al contratto collettivo ed il relativo codice disciplinare.