Principi di parità e di prevenzione della discriminazione: in via generale sono i i temi di massima delle norme che modificano parecchie direttive precedenti in materia. Citati i settori occupazione e impiego.
Per l’adeguamento nazionale, gli Stati membri hanno tempo fino a giugno del 2026.
Le due nuove direttive sono la n. 1499/2024 e la n. 1500/2024.
La direttiva 1499 del Consiglio dell’Unione Europea reca disposizioni in materia di parità di trattamento tra persone e in materia di sicurezza sociale.
La direttiva 1500 del Parlamento Europeo e del Consiglio reca invece disposizioni circa l’efficienza degli organismi nel settore della parità di trattamento e delle pari opportunità tra donne e uomini in materia di occupazione e impiego.
Nelle norme si chiedono misure di garanzia per l’indipendenza degli organismi che si occupano di prevenire la discriminazione e l’assistenza (a carico dei singoli Stati) a favore delle vittime di discriminazione.
Gli organismi avranno il diritto ad agire in giudizio nei procedimenti civili e amministrativi e di presentare osservazioni ai tribunali, in linea con le leggi nazionali.
Gli Stati dovranno provvedere all’adeguamento della propria legislazione entro il 19 giugno 2026.