Le prestazioni istituzionali dell’Inps nel 2023 sarebbero state pari a 398.063 milioni, con un aumento di 17.345 milioni rispetto al 2022 (380.718 milioni).
È quanto emerge dal Rapporto annuale Inps presentato oggi a Roma.
Le pensioni riportano un totale di 304.145 milioni e un aumento di 20.890 (+7,4%) rispetto ai 283.254.
Compongono la voce le pensioni private, pari a 215.608 milioni (+ 14.843 milioni, pari al 7,4%) e le pensioni pubbliche, pari a 88.536 milioni (+6.047 milioni, 7,3%).
Le spese per il sostegno del reddito, che nel 2022 erano pari a 26.033 milioni, riportano una diminuzione del 29,3% e totalizzano 18.408 milioni (-7.625 milioni).
La voce più consistente è rappresentata dai trattamenti di disoccupazione, pari a 13.099 milioni, con aumento di 1.563 milioni (+13,5%) sull’anno 2022.
Seguono i trattamenti di malattia pari a 2.713 milioni (-888 milioni). I Bonus 200 euro (art. 32 D.L. n. 50 del 2022) e Bonus 150 euro (D.L. n. 144 del 2022), che complessivamente ammontano a 554 milioni, diminuiscono di 7.837 milioni.
L’inclusione sociale riporta una spesa di 34.104 milioni (+0,9% rispetto al 2022), tra cui sono in evidenza le prestazioni per l’invalidità civile (pari a 21.619, +5,3% rispetto allo scorso esercizio) e il Reddito e Pensione di Cittadinanza (pari a 6.688, -16,8% sul 2022) e gli assegni e pensioni sociali (+ 559 milioni, +10,7%)
Le spese per la famiglia, con 23.847 milioni, registrano una crescita del 12,3% rispetto al dato 2022 pari a 21.242 milioni.
L’aumento dell’Assegno Unico e Universale (+5.393 milioni) combinato con la diminuzione dell’Assegno al nucleo familiare (-2.868 milioni), costituiscono la principale motivazione di tale andamento.
Infine le altre prestazioni incidono sul bilancio dell’Istituto per 17.559 milioni (in aumento del 7,1% rispetto ai 16.394 milioni dell’anno precedente). Le voci di maggior rilievo sono costituite dal TFS/TFR dipendenti pubblici (9.707 milioni, +10,6% rispetto al 2022) e dal TFR dipendenti privati (6.878 milioni, +5,5% rispetto al 2022).
Rapporto annuale numero Ventitré dell’Inps.