29 Aprile 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Il prospetto pari opportunità, cosa c’è da sapere

Aziende destinatarie dell’adempimento

Le aziende pubbliche e private che hanno alle proprie dipendenze più di 50 dipendenti sono tenute, ogni due anni, a compilare e a trasmettere telematicamente al Ministero del Lavoro il c.d. prospetto pari opportunità.

Si tratta, nello specifico, di un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell’intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta” (cfr. art. 46 D.Lgs. n. 198/2006).

Termini e modalità di invio del prospetto pari opportunità

La data di scadenza per l’invio del prossimo prospetto pari opportunità è prevista per il 30 aprile, salvo eventuali proroghe, ancora non note, da parte del Ministero del Lavoro.

Il prospetto dovrà essere inviato esclusivamente in modalità telematica all’apposito applicativo disponibile sul portale “Servizi Lavoro” del Ministero del Lavoro. Le aziende interessate dall’adempimento potranno procedere in autonomia o potranno delegare l’invio del prospetto ai professionisti abilitati (es. Consulenti del Lavoro). Si ricorda che per accedere all’applicativo è necessario essere in possesso di credenziali SPID.

Con riferimento al prospetto pari opportunità 2024, i dati da comunicare al Ministero del Lavoro sono quelli riferiti al biennio 2022 – 2023.

Sanzioni in caso di inadempimento

Si ricorda che in caso di mancata trasmissione del prospetto entro i termini previsti (prossimo 30 aprile, salvo proroghe) all’azienda sarà applicata una sanzione amministrativa.

Nel caso in cui l’inadempimento si protragga per più di 12 mesi, potrebbe essere disposta la temporanea sospensione dei benefici contributivi eventualmente fruiti dall’azienda.

In Primo Piano

Continua a leggere