13 Settembre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

“Paese che vai, mancia che lasci”

Lasciare la mancia in hotel oppure a un cameriere dopo aver gustato una buonissima cena in Italia non è un obbligo, a volte si usa.

In altre parti del mondo come invece in America, si è già consolidata la prassi. Leggendo l’articolo del Washington Post dal titolo A guide to tipping in Italy, France and other European countries si capisce che in ogni parte del mondo “il dare la mancia” viene interpretato secondo usi e i costumi del posto.

Insomma, bisogna stare attenti all’occasione e a quanta mancia lasciare dopo il servizio ricevuto.

Uno sguardo nel mondo

In Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Irlanda e in Grecia la mancia non è obbligatoria per legge. A meno che un ospite non abbia apprezzato particolarmente il servizio oppure non abbia a disposizione delle monete in più da lasciare dopo la birra servita in un pub.

Si è soliti anche lasciare la mancia per arrotondare il prezzo, come per una colazione dal valore di 4,80€. 

Invece in Germania si è soliti lasciare un margine di mancia che va dal 5 al 10% in più del conto presentato a fine servizio. 

Cosa succede in America?

“La tassa dell’ingiustizia” così viene concepita dai turisti. 

Negli Stati Uniti molti lavoratori nei settori ristorazione, nel trasporto o in quello alberghiero percepiscono una retribuzione nettamente inferiore a quella europea.

Perché? Perché ci si aspetta che ad arrotondare il salario mensile sia la clientela con una maggiorazione percentuale offerta dopo un ottimo servizio.

In sostanza, la mancia è una parte consistente del loro stipendio.

La mancia in America si lascia dappertutto e si aggira tra il 10-20% sul totale del conto.

In molti ristoranti la mancia viene calcolata direttamente già nello scontrino. Non è prevista invece ai supermercati o nei negozi in generale.

“Paese che vai, usanza che trovi”, il tema della mancia entra nel tessuto culturale di ogni luogo, e bisogna tenersi aggiornati per evitare di fare figure spiacevoli. 

Gentili turisti, godetevi le vacanze, ma occhio alle mance! 

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