Il lato umano della tecnologia: dalla progettazione alle questioni di potere e di giustizia, dall’epistemologia ai diritti dei lavoratori, sfruttamento delle fonti e protezione dei dati, progresso scientifico e disuguaglianza razziale. Per capire, bisogna entrare nell’impero dell’Intelligenza artificiale.
Ci guidano lo Humane Technology Lab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Kate Crawford nel viaggio alla scoperta dell’umano che governa la tecnologia “Atlas of IA”.
Dai consumi energetici ai miti della tecnologia puliti, megamacchine, cattura del sentimento con l’artificio della costruzione delle emozioni. Le strade narrative sono impreviste e intense.
Capitolo dedicato al “lavoro” e percorso narrativo che inizia dall’automazione del lavoro come massimizzazione dell’estrazione di valore dei lavoratori e passa all’IA di Potemkin e i turchi meccanici. Tra economia e robotica, lo spaccato di alcuni mercati industriali. E poi il tempo. Il tempo gestito e privatizzato, il coordinamento del tempo sempre più minuzioso nelle forme tecnologiche di gestione sul posto di lavoro (il tempo privato).
“Qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia” A. C. Clarke.