Brevetti e invenzioni: pubblicato il decreto attuativo per accedere all’incentivo “Voucher 31” destinato a start-up e microimprese del settore industriale italiano. Il provvedimento adottato dai due ministeri delle Imprese e dell’Economia definisce i criteri per la concessione dell’incentivo “Voucher 3I”.
La misura agevolativa deriva dalla legge sul Made in Italy (Legge n. 206 2023) e si propone di “promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità connesse alla brevettazione delle invenzioni e di sostenere la valorizzazione dei processi di innovazione, alle start up innovative e alle microimprese”.
Nello specifico il Voucher 3I prevede “incentivazione della proprietà industriale attraverso la concessione di 9 milioni di euro complessivi per il biennio 2023-2024”.
Il decreto è datato 8 agosto ed è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre scorso.
I beneficiari della misura sono le start-up innovative e le microimprese, così come definito dall’articolo 2 del decreto.
Attraverso il Voucher 3I sarà possibile acquisire alcuni servizi di consulenza sulla “proprietà industriale tra cui la verifica della brevettabilità dell’invenzione, la stesura della domanda di brevetto e il deposito all’estero di una domanda con cui si rivendica la priorità di un’altra domanda precedente di brevetto nazionale”.
L’articolo 4 del decreto prevede che l’importo rientri tra gli aiuti “de minimis” nelle misure di 1.000,00, 3.000,00 e 4.000,00 euro + IVA”.
Per usufruire dell’agevolazione la domanda “con cui si indica la tipologia del servizio di consulenza richiesto” va indirizzata al gestore.