Si possono cedere proprie giornate di ferie a un collega che ne ha bisogno? La risposta è sì parzialmente, è previsto per alcuni casi. A oggi l’istituto giuridico della cessione ferie riguarda i casi di necessità di salute dei figli minori secondo l’istituto delle ferie solidali, previsto dall’articolo 24 d.lgs. 151/2015.
L’articolo, rubricato “cessione dei riposi e delle ferie” riconosce a un lavoratore il diritto di poter cedere a titolo gratuito riposi e ferie maturate. Destinatario del “regalo” un altro lavoratore dipendente per esigenze sociali di assistenza dei “figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti”.
Inoltre, la cessione delle ferie deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 66/2003. Sono infatti considerate cedibili solo le giornate di ferie che eccedono le quattro settimane, quelle che la contrattazione collettiva o individuale, prevedono in più rispetto ai minimi tabellari.
L’attuazione pratica è quindi rimessa alla contrattazione collettiva: l’art. 24 demanda ai singoli CCNL il compito di definire come e quando mettere in pratica la cessione ferie.
Alcuni contratti collettivi disciplinano nel dettaglio la donazione ferie, altri no.
Tra quelli che prevedono le ferie solidali, il contratto del settore chimica.