Il calcio femminile entra nel mondo del professionismo: l’INPS indica le istruzioni operative. La Fgci, con la delibera n. 353 del 2020, aveva deciso di iniziare un percorso di professionalizzazione del calcio femminile (serie A) conclusosi il 26 di aprile 2022, data nella quale, con un accordo tra FGCI, divisione calcio femminile e singole squadre sono state regolate le norme interne alla federazione. Il 1 luglio 2022 è ricordata come la data effettiva dell’entrata nel mondo del professionismo delle calciatrici e di tutto l’entourage che gli orbita incontro.
Per la Federazione italiana, la disciplina applicabile a queste categorie è quella della legge n. 91 del 1981, che, nell’articolo 2 ha portato l’obbligo dei soggetti surrichiamati di iscriversi dal 1 luglio 2022 al Fondo pensione sportivi professionisti (FPSP).
L’istituto coglie l’occasione anche per riepilogare le modalità di calcolo della contribuzione previdenziale e la quota IVS dovuta al FPSP. Essa è suddivisa con la medesima ripartizione operata presso l’assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti, pari al 23,81% a carico del datore di lavoro/committente e al 9,19% a carico del lavoratore subordinato o autonomo.
Il calcio femminile entra nel mondo del professionismo: l’INPS indica le istruzioni operative.