In data 14 settembre 2023 è entrato in vigore il Decreto direttoriale n. 154/2023 sulle buone prassi in materia di collocamento mirato.
In virtù dell’esigenza di sopperire alle difficoltà cui la disabilità può andare incontro all’interno del contesto lavorativo, il ministero del Lavoro ha attivato un progetto di utilità sociale che prevede la collaborazione attiva delle imprese nella raccolta e divulgazione di buone pratiche d’inclusione lavorativa.
Le domande possono afferire all’implementazione di soluzioni innovative all’inserimento dei soggetti disabili all’interno dei luoghi di lavoro, all’istituzione di una rete integrata di servizi sociali, sanitari, educativi e formativi e all’individuazione di un responsabile che curi, unitamente al datore di lavoro, le esigenze di volta in volta richieste dalla natura delle dinamiche interne all’ufficio.
Le misure saranno prese in considerazione ai fini di una successiva implementazione a condizione che siano conformi a criteri oggettivi quali: congruità, pertinenza, coerenza, sostenibilità e replicabilità dell’iniziativa.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande in materia di buone prassi saranno ammesse se presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la compilazione dell’apposito format consultabile sul portale Servizi Lavoro del ministero del Lavoro (https://servizi.lavoro.gov.it).
Buone prassi in materia di collocamento mirato.