5 Ottobre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Alluvione, agricoltura: slitta obbligo contributivo

In Emilia Romagna, Marche e Toscana.

Con il messaggio 3103/2024, l’Inps ha disposto che il pagamento dei contributi dovuti per il primo trimestre 2024 possa essere effettuato entro la data del 16 dicembre senza l’applicazione di sanzioni civili.

Il posticipo è ritenuto utile anche per allineare la riduzione contributiva prevista dal decreto Agricoltura  63/2024 che interessa i datori di lavoro agricoli delle zone alluvionate di Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

In attesa di chiarimenti da parte del ministero del Lavoro riguardo l’applicazione dello sgravio contributivo l’Inps ha quindi provveduto alla tariffazione normale.

Con l’obiettivo di non disattendere quanto disposto dalla norma l’Inps ha optato per il differimento.

Oltre la data del 16 dicembre gli agricoli saranno tenuti al pagamento con applicazione delle sanzioni mentre, i datori di lavoro che hanno versato i contributi in misura piena secondo la tariffazione originaria potranno chiedere la compensazione.

Leggi il Messaggio numero 3013 del 12-09-2024

In Primo Piano

Continua a leggere

Disoccupazione agricola: termini e modalità per la domanda

Il 31/03/2023, scade il termine ultimo per presentare le domande di disoccupazione agricola direttamente tramite il portale online dell’INPS.

Aggiornamento UNILAV nel lavoro agricolo occasionale

Aggiornamento UNILAV nel lavoro agricolo occasionale. Con la nota 462 del 2023 del 20 gennaio, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha comunicato l’aggiornamento della tabella codici con l’inserimento del codice contratto H.03.03.

Riduzione aliquota contributiva agricoli

Riduzione aliquota contributiva agricoli. L’INPS, con il messaggio n. 1666 del 14 aprile 2022, ha fornito chiarimenti in merito alle tipologie di datori di lavoro per i quali sono applicabili le riduzioni delle aliquote contributive di cui all'art. 9, comma 5, L. n. 67/1988 dovute dai datori di lavoro agricolo per i propri dipendenti, nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate.